Come si sviluppa una strategia di e-mail marketing?
E-mail marketing: racconta, offri, converti in 3 step
Una delle domande più quotate quando parlo di e-mail marketing è sempre questa: "Ha ancora senso farlo?".
La mia risposta è sempre sì.
La mia risposta è sempre sì.
Perchè l'e-mail marketing è efficace
Rispetto agli altri canali, ad esempio i social media, abbiamo davanti a noi una rosa di persone fortemente interessate e attratte dal nostro brand. Sono persone che per loro iniziativa si sono iscritte alla nostra newsletter, ed è nel loro interesse rimanere in contatto con noi. É un pubblico caldo.Non è vero che "è tutto spam". Una persona che riceve una newsletter ha rilasciato il "consenso esplicito e verificabile attraverso un’azione positiva", sa dunque che riceverà comunicazione di marketing nella sua casella e-mail. Ogni individuo ha comunque sempre garantita la possibilità di disiscriversi dal servizio.
É il canale con il ROI (Return on Investment) più alto. A parità di spesa, una newsletter può farti guadagnare molto di più degli altri punti digitali, proprio perché è il pubblico è molto specifico e altamente propenso a eseguire un'azione importate per noi.
Progettare una strategia di e-mail marketing:
parti da quello che vuoi ottenere
Prima di lanciarsi un una campagna di email marketing, è opportuno dedicare del tempo ad un'analisi inziale.Definisci gli obiettivi della campagna Vorresti vendere un prodotto? Presentare un nuovo servizio? Far scaricare un nuovo catalogo? A seconda della meta, puoi decidere che strada prendere. Ma soprattutto, a seconda del tuo goal, dovrai progettare in modo diverso la tua comunicazione.
Guida di e-mail marketing in 3 step
Una volta definito l'obiettivo, sei pronto per definire la tua prossima campagna di e-mail marketing. Ecco il mio personale piano in 3 step:1. Segmenta il pubblico
Che tu abbia 10 o 10.000 contatti, c'è una cosa che rimane sempre uguale: le persone sono tutte diverse. E persone diverse vengono colpite da aspetti diversi dello stesso prodotto.Cosa fare dunque?
Segmenta il tuo pubblico in gruppi a seconda di macro caratteristiche. Esempio:
- uomini e donne
- residenti in Veneto, in Lazio, in Abruzzo (se ad esempio il tuo brand offre prodotti in diverse regioni o città)
- altri parametri che il tuo gestionale può suggerirti.
2. Personalizza la comunicazione
Ogni persona ha a cuore aspetti diversi del tuo prodotto o servizio. A seconda della persona a cui ti rivolgi, usa parole e immagini che sono loro familiari e fai leva su sentimenti tipici. Suggerimento: includi nelle tue newsletter il nome del destinatario. Tutti gli strumenti di e-mail marketing dispongono di questa funzione che ti permette di rendere personalizzata una comunicazione, in realtà, industrializzata. Allo stesso modo, ricorda di personalizzare l'oggetto della mail: sono quelle 4-5 parole a far decidere se la mail deve essere aperta o no.3. Misura i risultati
Non lasciare le tue newsletter disperse nell'etere dopo averle inviate. Puoi ricavarne dati importanti come il tasso di apertura (quanti dei destinatari che hanno ricevuto la tua newsletter l'hanno aperta), il numero di click e il tasso di disiscrizione (specchio importante che ci fa capire se stiamo andando bene).L'e-mail marketing è un mondo che può garantire soddisfazioni, se usato nel modo corretto; per capire se per te funziona, comincia a progettare la tua strategia e a testarla quanto prima.
Dai valore ai tuoi contatti!.
Federica Cattelan
Umanista in prestito al digitale, condisce le sue giornate con il sorriso. Ama le parole: le scrive, le legge, le ribalta, ci gioca per creare sempre una storia diversa. In 280 caratteri.