Mentre nei test Lo-Fi si hanno solo gli elementi principali di un’interfaccia grafica da testare, con i test Hi-Fi si va ad analizzare un design già ad uno stadio avanzato di creazione. Si consiglia di effettuare questo tipo di test in una fase “beta” del sito, in cui l’utente può navigare come se questo fosse già online.
È in questa fase che vengono condotte le tipologie di test più avanzate ed efficaci: dai più semplici think aloud, in cui il tester è invitato dal facilitatore a raccontare a voce alta ciò che sta facendo e ad esprimere le proprie opinioni riguardo al sito, ai test con strumentazione biometrica (Eye Tracking, EEG, GSR, …), di cui vi abbiamo ampiamente parlato negli scorsi articoli.
Con i test Hi-Fi quindi, oltre alla mera funzionalità del sito, si può analizzare in toto la sua usabilità e la sua user experience.
Necessario perciò che questi test siano molto realistici e che vengano condotti su persone a target, cioè su persone che poi potrebbero essere i veri fruitori del sito (buyer personas).