Dipartimento Turismo di AINEM

Neurowebdesign, gruppo Jampaa, guida il Dipartimento Turismo di AINEM

Il neuromarketing turistico ha un nuovo punto di riferimento ufficiale: Neurowebdesign, gruppo Jampaa, è stato nominato coordinatore del Dipartimento Turismo di AINEM, l’Associazione Italiana di Neuromarketing.

Un incarico che per noi ha un valore profondo: non solo un riconoscimento, ma una responsabilità concreta per accompagnare il settore verso un’evoluzione reale, basata sulla scienza delle emozioni e sulla misurazione dei comportamenti.

Un ruolo strategico per il futuro del turismo

AINEM è l’ente che riunisce i principali esperti italiani di neuroscienze applicate al marketing, al branding e all’esperienza utente. Essere alla guida del Dipartimento Turismo significa contribuire attivamente allo sviluppo di nuovi standard, progetti di formazione, modelli operativi e occasioni di confronto con aziende e istituzioni.

L’obiettivo? Rendere il turismo italiano più coinvolgente, predittivo, personalizzato. Più umano.

Perché il turismo ha bisogno delle neuroscienze

La scelta di una destinazione non è mai solo logica: è un processo emozionale. Ogni clic, ogni attesa su una pagina web, ogni contenuto visuale attiva circuiti cerebrali precisi.

Ecco perché da anni lavoriamo per integrare nel turismo le metodologie del neuromarketing, tra cui:

  • analisi comportamentali con eye-tracking ed EEG
  • strategie persuasive leggere e non invasive (nudge)
  • progettazione sensoriale dell’esperienza digitale
  • architetture informative costruite su basi neuro-cognitive

Dalla ricerca alle imprese

Il nostro lavoro all’interno di AINEM sarà anche quello di tradurre la ricerca in soluzioni concrete per hotel, destinazioni, enti pubblici e privati, tour operator e agenzie. Rendere il neuromarketing accessibile, misurabile e utile per chi lavora ogni giorno nel turismo.

Un punto di partenza, non di arrivo

Con questo nuovo ruolo, Neurowebdesign – gruppo Jampaa si conferma punto di riferimento italiano nel neuromarketing turistico. Un passo avanti importante, che rafforza la nostra visione: progettare esperienze che parlano al cervello prima ancora che al mercato.